La vostra gioia è il vostro dolore senza maschera,
   E il pozzo da cui scaturisce il vostro riso, è stato sovente colmo di lacrime.
   E come può essere altrimenti?
   Quanto più a fondo vi scava il dolore, tanta più gioia potrete contenere.
   La coppa che contiene il vostro vino non è forse la stessa bruciata nel forno del vasaio?
   E il liuto che rasserena il vostro spirito non è forse lo stesso legno scavato dal coltello?
   Quando siete felici, guardate nel fondo del vostro cuore e scoprirete che è proprio ciò che vi ha dato dolore a darvi ora gioia.
   E quando siete tristi, guardate ancora nel vostro cuore e saprete di piangere per ciò che ieri è stato il vostro godimento.
   Alcuni di voi dicono: "La gioia è più grande del dolore", e altri dicono: "No, è più grande il dolore".
   Ma io vi dico che sono inseparabili.
   Giungono insieme, e se l’una siede con voi alla vostra mensa, ricordate che l’altro è addormentato nel vostro letto.

   In verità voi siete bilance che oscillano tra il dolore e la gioia.
   Soltanto quando siete vuoti, siete equilibrati e saldi.
   Come quando il tesoriere vi solleva per pesare oro e argento, così la vostra gioia e il vostro dolore dovranno sollevarsi oppure ricadere.

 

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Era bellissima, Dio se era bella!

capelli neri, gambe lunghe, occhi rotondi… ma quando mi guardava, quando la tenevo per mano, quando le stavo vicino, era come essere vicino ad un fantasma… la sua presenza era la sua assenza, non parlava molto, sorrideva poco, mi chiedeva di portarla vicino al mare e passavamo le ore a piedi nudi a lanciare sassi contro una lattina…

Quando la stringevo tra le braccia, sapevo che era viva, ma era morta..

non era di questo pianeta, era chissà forse in visita, forse non aveva più l’anima, forse aveva fatto un patto col diavolo… i suoi occhi vuoti quando la guardavo, le sue mani fredde se la tenevo per mano, la sua bocca muta..

vivemamo insieme in quel periodo, così a volte mi affacciavo curioso per vedere se anche lei, come tutti, dormisse… e poche volte l’ho vista tra le lenzuola, con un cuscino stretto tra le braccia e le gambe, i pugni chiusi, frema..forse dormiva

altre volte si dondolava con una gamba, come ho visto fare ai bimbi nelle culle, altre volte la trovavo al freddo a guardare il cielo, forse aspettava che la  sua navicella spaziale passasse a prenderla, o forse parlava con la luna e con la notte… a volte si accorgeva dei miei occhi curiosi..mi diceva -entra

faceva segno con la mano di poggiarmi sul mio letto,ero contento del suo invito, avevo voglia della sua compagnia, così mi sedevo sul letto, lei in mutandine e t-shirt, mollava il cuscino e si abbracciava a me: -perchè lo stringi così forte??

-ho paura che il cuore scappi via da me, così lo blocco, lo tengo stretto, gli dico di restare al suo posto.

Io di quell’essere strano, di quel fantasma di quella buffa testolina, che si lasciava stringere da me, che al buio iniziava a fidarsi di me, ad affidarsi a me, che risuciva a farmi viaggiare in mondi fantastici in cui non ero mai stato, dei suoi occhi che nascondevanoprofondità pericolose, delle sue mani fredde che davano sollievo alle mie bollenti…io di quell’esserino buffo avevo paura…. (continua)

 

Ad occhi chiusi.. è un pò come per le stelle cadenti.

Seconda stella a destra, sotto un cielo di stelle, ti regalo una culla in mezzo al mare

per rifuggiare il tuo cuore quando sarà inquieto, spaventato, smarrito, solo…

quando piangi e non vuoi nessuno vicino: seconda stella a destra! ti regalo una culla in mezzo al mare e le onde che la dondolano e il vento che l’accarezza

una culla sotto il cielo, in una notte d’agosto, e il vento e il mare che dolcemente cantano, piangono, sperano, insieme a te

ti ragalo una culla ad occhi chiusi seconda stella a destra e la luna che ti guarda e veglia sui tuoi sogni

ad occhi chiusi ti regalo una culla… ma se apri gli occhi ‘che non la vedi, ‘che non ci credi, tra le mie braccia c’è sempre un posto 

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 Stasera gli occhi guardano n basso

verso una prospettiva che non c’è la prospettiva del vento..

guardo dentro il cristallo,quello che mi dicevi, quello con le millefacce che manda la luce in mille colori.

e le mie mille facce diventano mille facce all’infinito

ti vado bene così?

no, non mi vai bene

i miei mille volti

si nascondono sotto le mani di una bambina.. sempre la stessa

ti vado bene così?

la mia anima mille anime

questa è una mala notte .

 «Qual’è l’età dell’anima umana? Come essa ha la virtù del camaleonte di mutar colore a ogni nuovo incontro, d’esser gaia con chi è allegro e triste con chi è depresso, così anche la sua età è mutevole come il suo umore.»

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Ho voglia di cercare qualcosa che mi manca… parto con le nuvole, dove non ci sono più io irrequieta, instabile, vacillante… 

Parto con i cercatori di conchiglie sicura che in questo viaggio, se la vorrò non perderò la strada del ritorno…

In questo mondo così fragile, così vuoto, a volte così poco pieno di quello che vorrei sono un’incoerente in un mare di coerenza, nuoto controcorrente anche                 tra le mie sensazioni…              trovo sempre nuove strade….non smetto mai di cercare è per questo che non mi trovi mai  

amerò ancora non-amata.. dirò ancora una volta al mio-non-popolo popolo mio 

amerai di nuovo non-amata.. dirai di nuovo ancora al tuo-non-popolo popolo mio

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Che faccio quisull’isola tra fiori e sensualità…nell’euforia esotica di musica e libertà…

        se tanto c’è     qualcosa che non posso comprare mai.. se non ho più quel dolce sorriso che hai..

SOGNO DAI MARI DEL MONDO IL DOLCE RITORNO NEGLI OCCHI TUOI

che faccio qui sull’isola tra mille sirene ormai se poi non ho lo stomaco nè il cuore dei marinai…

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(R) §4Nd®* (R) ha inviato 02/09/2007 15.00:

ciao virginiona 😀

(R) §4Nd®* (R) ha inviato 02/09/2007 15.05:

ho visto il blog di una ragazza che ti ha commentato e c erano scritte cose che mi sembrava di aver letto sul tuo… boh. quando hai tempo di leggere perfino chi ti lascia un commento clicca sul link e vedi npo..

donna di poca fede!!!! scrive:

sisi

donna di poca fede!!!! scrive:

mi ha copiato

donna di poca fede!!!! scrive:

gli avevo

donna di poca fede!!!! scrive:

lasciato

donna di poca fede!!!! scrive:

pure un commento

donna di poca fede!!!! scrive:

di commentare caso mai

donna di poca fede!!!! scrive:

ma li ha cancellati

donna di poca fede!!!! scrive:

jaja

(R) §4Nd®* (R) scrive:

appunto…

(R) §4Nd®* (R) scrive:

vabbe

(R) §4Nd®* (R) scrive:

il lato positivo

donna di poca fede!!!! scrive:

vabbè ke amma fa

(R) §4Nd®* (R) scrive:

è ke

(R) §4Nd®* (R) scrive:

nisciun a legg

(R) §4Nd®* (R) scrive:

e inzomm

(R) §4Nd®* (R) scrive:

nn fa nient

(R) §4Nd®* (R) scrive:

e 2

(R) §4Nd®* (R) scrive:

significa ke scrivi delle cose

(R) §4Nd®* (R) scrive:

ke addirittura

(R) §4Nd®* (R) scrive:

la gente copiaaaaaa

(R) §4Nd®* (R) scrive:

incredibile.

donna di poca fede!!!! scrive:

sisi

donna di poca fede!!!! scrive:

infatti

donna di poca fede!!!! scrive:

è stato pure il mio pensiero

donna di poca fede!!!! scrive:

qnd almeno l’idea

donna di poca fede!!!! scrive:

ke

donna di poca fede!!!! scrive:

cose mie

donna di poca fede!!!! scrive:

viaggiano

(R) §4Nd®* (R) scrive:

ha copiato

(R) §4Nd®* (R) scrive:

proprio cose

donna di poca fede!!!! scrive:

su altre bocche

donna di poca fede!!!! scrive:

si senza citarmi

donna di poca fede!!!! scrive:

=)

donna di poca fede!!!! scrive:

kakaka

(R) §4Nd®* (R) scrive:

scritte da te?

(R) §4Nd®* (R) scrive:

firmato, virginiona

donna di poca fede!!!! scrive:

si scritte da me

donna di poca fede!!!! scrive:

tranne una citazione iniziale

donna di poca fede!!!! scrive:

ke è tra virgolette

(R) §4Nd®* (R) scrive:

ahah

donna di poca fede!!!! scrive:

sognato x l’

inverno

donna di poca fede!!!! scrive:

non è mia

donna di poca fede!!!! scrive:

è di rimbò

(R) §4Nd®* (R) scrive:

tutta convinta.

donna di poca fede!!!! scrive:

come si scrive

donna di poca fede!!!! scrive:

jaja

donna di poca fede!!!! scrive:

ma no

(R) §4Nd®* (R) scrive:

ahah

(R) §4Nd®* (R) scrive:

a me fa ridere uguale.

(R) §4Nd®* (R) scrive:

il book..

(R) §4Nd®* (R) scrive:

ahaah

(R) §4Nd®* (R) scrive:

vabbe, voi donne siete così

(R) §4Nd®* (R) scrive:

:-#

(R) §4Nd®* (R) scrive:

😉

donna di poca fede!!!! scrive:

si fai bene zitto

(R) §4Nd®* (R) scrive:

ultimamente

donna di poca fede!!!! scrive:

si

(R) §4Nd®* (R) scrive:

sei un po’ intollerante eh.

(R) §4Nd®* (R) scrive:

non se po’ ddicer nient..

(R) §4Nd®* (R) scrive:

ahah

donna di poca fede!!!! scrive:

ma quann mai

donna di poca fede!!!! scrive:

sono sempre stata

donna di poca fede!!!! scrive:

alquanto intollerante

donna di poca fede!!!! scrive:

poi però mi auto-apparo

(R) §4Nd®* (R) scrive:

prima eri + tollerante  quando non eri d’accordo.

(R) §4Nd®* (R) scrive:

ero io + bravo? non penz.

donna di poca fede!!!! scrive:

non è proprio intolleranza pura

donna di poca fede!!!! scrive:

è solo manifestazione di dissenzo

 

Stanotte sono felice!

& a parte la fortuna(ti immagini essere

baciati dalla fortuna??)

sono felice perchè da un tot di giorni

non mi sentivo così…

con i piedi tra le nuvole,e le nuvole nello stomaco,

le nuvole per cuscino, e il cuscino tra le braccia…

(mmm bè su quest’ultima! =))

Sono felice

e per questo non ho sonno!

 

è notte e questa notte è mia!

 

Ho spostato la pietra che avevo messo sul sentiero…

forse solo per stanotte…ma posso spostarla di nuovo!

 

Non chiamatemi testarda sognatrice,

ma piuttosto venitemi in sogno!

 

E voi cavaliere dall’armatura scintillante,che ve ne state in penombra ad osservarmi.. 

non statevene fermo lì.. il riflesso della luna acceca i miei pensieri…lasciate che vi sporchi coi miei baci!

 

é notte e questa notte è tua!

 

 

 

<<Chi sei tu, lettore che leggi

le mie poesie tra un centinaio d’anni?

non posso inviarti un solo fiore

dalla ricchezza di questa primavera,

una sola striatura d’oro

                dalle nubi lontane.

Apri le porte e guardati intorno.

Dal tuo giardino in fiore cogli

i ricordi fragranti dei fiori svaniti 

                un centinaio d’anni fa.

Nella gioia del tuo cuore possa tu sentire

la gioia vivente che cantò

in un mattino di primavera,

mandando la sua voce lieta 

  attraverso un centinaio d’anni>>

 

D’inverno, ce ne andremo in un piccolo vagone rosa
con i cuscini blu.
Staremo bene. Un nido di pazzi baci riposa
in qualche soffice angolo.

Tu chiuderai gli occhi, per non vedere, dai vetri
ghignare le ombre delle sere,
queste arcigne mostruosità, plebaglie
di neri démoni e neri lupi.

Poi sentirai la guancia scalfita…
Un piccolo bacio, come un ragno folle,
ti correrà per il collo…

E tu mi dirai: «Cerca!» inclinando la testa,
e perderemo tempo a cercare quella bestia
– che così tanto viaggia…
 

  il cuore mezzo vuoto

e mezzo pieno…

stesa sul letto ripensava alle sue parole,

a quelle che non avrebbe dovuto pensare..

a quelle che pensava e restavano mute 

all’improvviso la paura dei momenti belli

quella che in un attimo ti prende e ti sconvolge,e ti sussurra non c’è domani

c’è solo oggi e tutte le poesie

c’è solo oggi

e cerchi di afferrarti a qualcosa che sale l’ansia e la voglia di viverlo, di prendere di +,di succhiare la polpa dagli alberi, di non lavarli i suoi frutti 

poi va via,ma quanto hai tremato? 

 è come quando a volte nel buio hai paura, e se ci hai qualcuno vicino o ti abbraccia o ne parli,o senti la sua voce o ci ragioni ti passa

mi impegno!diventerai piccola, ed io ti dominerò! guardami negli occhi,anch’io conosco il tuo nome,esco dal buio…non aver paura! 

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