…

Vorrei per un attimo non pensare agli occhietti curiosi e attenti che scrutano le file di lettere che escono fuori dalla mia bocca e stanno lì col dizionario in mano a tradurre a decodificare ad immaginare.. vorrei pensare per un attimo di trovarmi in quell’altra dimensione.. quella dove le mie parole, nate per essere ascoltate solo dal tuo orecchio, solo al tuo orecchio arrivano..

e so di essere violento se per un attimo mi immagino di essere io ad accecare i loro occhi con le parole, con la luce, con le mani per trovarmi così in quell’altra dimensione… quella dove posso spogliare le mie parole e renderle semplici perchè so che arrivano solo al tuo orecchio.

Ma anche così, ad occhi chiusi senza indizi, so che sai spogliare i grovigli di parole e codici ed entrare con me in quell’altra dimensione dove ti direi semplicemente mi manchi.