CITATO
..già Platone indagando
sulla natura del desiderio
ne ha colto l’essenza
"nell’insaziabilità"
perchè il desiderio
è "mancanza"
è "vuoto"…
Come uno stato
insaturabile che si svuota man
mano che cerchiamoo di riempirlo
come una "giara bucata"…
è noto come la caratteristica di questi inebrianti ne costituisce in pari tempo la cura, il pericolo e la dannosità!
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Platne è sempre contemporaneo!